Il border collie oggi: punti di vista controversi

dal sito ENCI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Camilla_MM
     
    .

    User deleted


    Ho trovato per caso questo articolo sul sito Enci, non so se ne abbiate già parlato, io comunque lo incollo nel caso interessasse...


    INC - GENNAIO 2007


    Border Collie oggi: l'articolo di Karen Dalglish
    Nel 1975 fu avanzata richiesta al Kennel Club affinché i Border Collie fossero riconosciuti ufficialmente come una razza canina. Tale richiesta fu presentata con allegato uno standard di razza che si basava su quello già approvato in Australia e che era già esistente.

    A seguito di lunghe discussioni tra il Kennel Club e l’International Sheepdog Society(ISDS, Associazione che ha sin dall’inizio del secolo aveva diffuso e sostenuto la razza come cani da lavoro organizzando gare di gregge e rilasciando certificati d’origine NDT) lo standard della razza fu riconosciuto nel 1976.

    Nel 1979 fu fondato il Southern Border Collie Club. I rappresentanti dei club di razza e quelli dell’ISDS s’incontrarono in diverse occasioni con il Kennel Club per discutere e proporre tutte le variazioni allo standard ritenute necessarie, finché non fu definitivamente approvato lo standard in vigore oggi in Gran Bretagna.

    Il carattere del Collie deve essere quello di un cane attento, desideroso di lavorare, pronto a rispondere ai comandi ed intelligente. Non deve mai dare segni di nervosismo né di aggressività. Un Border Collie può diventare aggressivo o cattivo per traumi subiti dal proprietario o può essere tale per difetto ereditario. La maggior parte dei Border Collie ha un carattere magnifico: hanno uno spiccato senso di responsabilità nei confronti dei loro proprietari e sono dei compagni non criticabili.

    Il Border Collie è un cane da gregge. Tutte le sue qualità sono presenti alla nascita. Se qualsiasi di esse dovesse mancare, nella loro parte fisica o caratteriale, è impossibile rimettercela! L’apparenza generale deve essere quella di un cane intelligente, di tipo atletico, ben bilanciato e con uno scheletro forte ma non pesante. La sua costruzione dovrebbe essere tale da poter contenere cuore e polmoni necessari per assolvere un determinato lavoro. Forti tessuti e muscoli ben sviluppati devono poter contenere tutto questo. Comunque la cosa principale che ogni Border Collie deve avere in comune è la solidità.

    Se teniamo presente l’utilizzo al quale è stato destinato il Border Collie, è essenziale che sia bilanciato nel suo insieme. Il Border dovrebbe essere leggermente più lungo della sua altezza, misurato dalla punta della spalla alla punta della groppa per la lunghezza, e dalla punta del garrese al suolo per l’altezza.

    La qualità, la tessitura e l’aspetto in generale della sua parte esteriore riguardano solo un’opinione e una scelta personale. Comunque, nella mia ottica, un Border Collie nella piena bellezza del suo mantello invernale, spazzolato finché non risplenderà di salute, vitalità e pulizia, è certamente qualcosa a cui aspirare.

    Il pelo del Border Collie non dovrà mai essere lanoso, deve essere lungo e setosoe denso di sottopelo, e dovrà essere impermeabile all’acqua. Il mantello lanoso ha i suoi svantaggi: si riempirà di fango e di neve, renderà più frequenti i problemi di pelle e proteggerà in maniera eccellente le pulci e le zecche.

    Il Border Collie lavora e si muove con la testa bassa. Un collo corto rovinerà questo punto di bilanciamento. Una spalla ben flessa porterà a un passo veloce e ridurrà la possibilità di lesioni agli arti del cane quando si ferma o lavora su terreno duro. Un torace largo e arti corti equivalgono a un cane lento. Un cane da gregge non dovrà mai essere tozzo, le sue linee devono essere gradevoli e in perfetta armonia unite a sufficiente sostanza che dia l’impressione di resistenza. Il rene deve essere forte, e la lunghezza dall’anca al garretto è essenziale per un buon passo energico. Un buon sviluppo muscolare in questa regione del corpo deve proseguire giù fino al piede, dove è necessario sostenere il peso del corpo. La coda deve essere inserita e portata bassa mentre il cane lavora. Una coda portata alta o storta in un cane adulto è segno di debolezza.

    Sia che un Border Collie sia un cane da lavoro o da esposizione, è essenziale che sia ben bilanciato in ogni sua parte, onde poter adempiere il compito che gli è stato destinato.

    Il Border è in primo luogo un cane da lavoro e sono convinta che questo suo diritto che gli viene dalla nascita non gli debba essere tolto, è unico per il modo in cui ha conservato il suo istinto naturale. Ciononostante una decina di anni fa ha iniziato a subire dei cambiamenti in seguito ai capricci della “Show Fraternity”, i fan delle esposizioni, che erano alla ricerca di un cane più bello e appariscente malgrado quanto ci venga dettato dallo standard della razza.

    Ritengo che lo standard del Border Collie possa essere male interpretato e che l’arrivo di cani importati dalla Nuova Zelanda e dall’Australia negli ultimi anni abbiano cambiato il Border sino a renderlo irriconoscibile. Io stessa quando giudico, se mi chiedo “Potrà mai quel Border Collie fare il suo lavoro giornaliero in una fattoria?” rispondo a me stessa di NO. Il buon bilanciamento, la qualità e l’aspetto generale che deve avere un Border Collie sono spariti. Non si muove più con grazia dando l’immagine di un passo libero e leggero. Il movimento dovrebbe essere sciolto, uniforme e instancabile e il cane dovrebbe alzare i piedi al minimo indispensabile. Un cane mal costruito avrà un passo alto, corto e non avrà spinta del posteriore, se la sua spalla non sarà ben inclinata e il posteriore mancherà di angolazione. Vediamo oggi teste portate alte con collari a strangolo piazzati sotto la gola, cani che steppano come cavalli hackney con l’anteriore, e che zampettano con il posteriore. I pastorali sono quasi inesistenti, i piedi piatti sono prevalenti. Possiamo vedere raramente dei piedi chiusi e ovali con dei polpastrelli duri, abbiamo invece dei piedi lunghi e appuntiti a lepre.

    Le teste stanno diventando quadrate e cesellate, con degli occhi sbarrati, tondi, fissi e inespressivi.

    In particolare, le teste delle femmine sono meno femminili, la mascella inferiore pare manchi in entrambi i sessi.

    Le orecchie sono sempre state portate in diversi modi. A tutti piacciono le orecchie portate semi-eretteoppure per una maggiore attenzione diritte, che io personalmente trovo molto attraenti. Comunque anche il portamento delle orecchie sta cambiando. Ora vediamo delle orecchie piazzate vicin,e alla moda del collie a pelo lungo, che cambiano completamente l’espressione del Border Collie. Lo standard ci dice che le orecchie dovrebbero essere piazzate ben distanti tra loro.

    Gli arti stanno diventando molto corti e l’ossatura troppo pesante. I tronchi stanno diventando pesanti e lunghi, con linee dorsali scorrette. Le groppe sono ora squadrate con code inserite molto alte che non raggiungono neanche la punta del garretto, e portate sulla schiena. Gli angoli sono troppo diritti. Colli corti e spalle dritte sono ormai all’ordine del giorno. I mantelli sono pesanti e lanosi. Il pelo invece dovrebbe essere diritto e setoso, con sottopelo denso, destinato ad essere impermeabile.

    Il Border Collie matura tardi e non raggiunge il suo pieno sviluppo prima dei 5/6 anni, mentre quelli che vediamo oggi nei ring delle esposizioni sono già maturi e finiti prima dei dodici mesi.

    Di nuovo mi domando “Riesco a vedere questo tipo di Border Collie svolgere il lavoro per il quale è stato allevato“? Fortunatamente o sfortunatamente la “Show Fraternity“ sta cambiando la razza in maniera irriconoscibile. Io vi chiedo “Volete veramente essere proprietari di questo grazioso peluche, che riuscirà solo a vincere nel ring delle esposizioni, o vorreste vedere il vero Border Collie riemergere ancora persvolgere il lavoro per il quale è stato designato ”?Il Border è un cane da gregge con tutte le sue qualità naturali già presenti alla nascita.

    Ho passato del tempo seduta a bordo ring a guardare come venivano giudicati i Border Collie sia dagli specialisti che dagli all rounder. Secondo me alcuni giudici specialisti guardano i cani più a fondo cercando di vedere al di là del soggetto ben piazzato che si presenta bene. Il giudice specialista prenderà in considerazione il movimento il buon bilanciamento e, cosa più importante, il tipo e il temperamento.

    Ho visto invece degli all rounder “giudicare” i conduttori facendo vincere facce ben conosciute e di moda, senza tenere in considerazione il movimento, e persino piazzando cani zoppi o che non potevano neanche avvicinare per essere toccati! Sfortunatamente la maggioranza dei giudici qui da noi sono all rounder e i nuovi regolamenti rendono difficile allo specialista poter diventare giudice. È per tanto evidente che sono i giudici a fissare il tipo del Border Collie. Gli allevatori dal canto loro allevano per soddisfare gli all rounder che dominano il circuito delle esposizioni.

    Qualsiasi standard di razza dà adito a diverse interpretazioni, giudicare è una questione di opinione, ma lo standard dovrebbe sempre rappresentare un inequivocabile punto di riferimento.

    Fissate bene nella vostra mente l’immagine del Border Collie, e realisticamente giudicatelo nel suo insieme.

    Karen Dalglish
     
    Top
    .
  2. Fra e Susie
     
    .

    User deleted


    su molte cose sono pienamente d'accordo... ma la teoria è un conto.. la pratica è tutt'altro.

    parlare è facile e mi chiedo quanti dei cani da lei giudicati possano realmente rispecchiare quello che dice

    io non ho mai visto giudicare dal vivo Karen Dalglish ma, se realmente si attiene a quanto scritto nell'articolo beh, tanto di cappello!

    anche se io rimango della mia idea :fiuii:
     
    Top
    .
  3. Camilla_MM
     
    .

    User deleted


    Questo è quello che ha scritto in merito la Garabelli....

    Desidero innanzi tutto ringraziare Karen Dalgish per avermi permesso di tradurre questo suo articolo che trovo estremamente interessante e che condivide molti miei punti di vista, sia di giudice che di allevatrice.

    Ultimamente anche nei ring italiani si vedono dei Border Collie poco aderenti allo standard di razza ma molto spettacolari che appagano l’occhio e ottengono dei risultati di rilievo.

    Il codice deontologico dei giudici nel nostro paese non mi permette di sollevare le critiche che lei rivolge ai suoi colleghi giudici britannici. E comunque sono dell’opinione che non è il giudice (soprattutto se all rounder) ma l’allevatore che è responsabile delle razze e che deve far si che i soggetti da lui allevati e presentati nei ring delle esposizioni aderiscano allo standard.

    È ovvio che un giudice non specialista riporrà fiducia in un allevatore di fama e riterrà i soggetti da lui presentati tipici e degni rappresentanti della razza. Non si tratta di far vincere “le facce” o “i guinzagli” ma di rispetto nei confronti di chi per una razza opera e lavora.

    Inoltre in Italia non vi sono giudici specialisti di Border Collie, tolto la sottoscritta che, essendo una voce isolata, può essere considerata una Don Chisciotte in lotta con dei mulini a vento bianchi e neri…

    Sta pertanto soprattutto agli allevatori far capire ai giudici all rounder come deve essere un Border Collie, a farsi un esame di coscienza e anteporre l’amore e il rispetto per la razza da loro allevata a facili successi in nome dell’esteriorità.

    Invito tutti a rileggere lo standard così come è scritto, senza false interpretazioni personali, e a dare il proprio contributo affinché questi cani continuino a essere i re dei pascoli, delle distese selvagge, dei moors del Galles e degli highlands scozzesi.

    Fortunatamente i pastori britannici continuano a gareggiare e a selezionare in gran numero cani tipici, in grado di svolgere il proprio lavoro con stile, forza e movimento tipico e radente che li rende unici al mondo. E da loro si potrà sempre attingere quando si saranno superati certi limiti e ce ne sarà bisogno.



    Desidero innanzi tutto ringraziare Karen Dalgish per avermi permesso di tradurre questo suo articolo che trovo estremamente interessante e che condivide molti miei punti di vista, sia di giudice che di allevatrice.

    Ultimamente anche nei ring italiani si vedono dei Border Collie poco aderenti allo standard di razza ma molto spettacolari che appagano l’occhio e ottengono dei risultati di rilievo.

    Il codice deontologico dei giudici nel nostro paese non mi permette di sollevare le critiche che lei rivolge ai suoi colleghi giudici britannici. E comunque sono dell’opinione che non è il giudice (soprattutto se all rounder) ma l’allevatore che è responsabile delle razze e che deve far si che i soggetti da lui allevati e presentati nei ring delle esposizioni aderiscano allo standard.

    È ovvio che un giudice non specialista riporrà fiducia in un allevatore di fama e riterrà i soggetti da lui presentati tipici e degni rappresentanti della razza. Non si tratta di far vincere “le facce” o “i guinzagli” ma di rispetto nei confronti di chi per una razza opera e lavora.

    Inoltre in Italia non vi sono giudici specialisti di Border Collie, tolto la sottoscritta che, essendo una voce isolata, può essere considerata una Don Chisciotte in lotta con dei mulini a vento bianchi e neri…

    Sta pertanto soprattutto agli allevatori far capire ai giudici all rounder come deve essere un Border Collie, a farsi un esame di coscienza e anteporre l’amore e il rispetto per la razza da loro allevata a facili successi in nome dell’esteriorità.

    Invito tutti a rileggere lo standard così come è scritto, senza false interpretazioni personali, e a dare il proprio contributo affinché questi cani continuino a essere i re dei pascoli, delle distese selvagge, dei moors del Galles e degli highlands scozzesi.

    Fortunatamente i pastori britannici continuano a gareggiare e a selezionare in gran numero cani tipici, in grado di svolgere il proprio lavoro con stile, forza e movimento tipico e radente che li rende unici al mondo. E da loro si potrà sempre attingere quando si saranno superati certi limiti e ce ne sarà bisogno.


    Maria Teresa Garabelli
     
    Top
    .
  4. Tito & Sunshine
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Camilla_MM @ 11/9/2008, 12:12)
    Il carattere del Collie deve essere quello di un cane attento, desideroso di lavorare, pronto a rispondere ai comandi ed intelligente. Non deve mai dare segni di nervosismo né di aggressività. Un Border Collie può diventare aggressivo o cattivo per traumi subiti dal proprietario o può essere tale per difetto ereditario. La maggior parte dei Border Collie ha un carattere magnifico: hanno uno spiccato senso di responsabilità nei confronti dei loro proprietari e sono dei compagni non criticabili.

    Dopo un bel pò di silenzio (ma solo mio a quanto pare... :shifty: ).. Rispondo a questa discussione.. E poi mi sposto per il mio ultimo intervento in un'altra sezione.. Non vorrei essere fuori luogo.... :D

    Che dire.. Ho visto dibattere per ore riguardo a cavolate colossali.. Ma quando qualcuno posta un articolo sensato.. Meglio non esprimere opinioni.. No.. Stiamo zitti... Potremmo causarci le inimicizie di qualcuno.. Beh, mi frega poco, il mondo delle expo non mi piace, non lo frequentavo prima e non lo frequenterò più avanti, mentre il mondo cinofilo.. Porca miseria quant'è marcio.. Comunque non importa.. Torniamo all'articolo....

    Nessuno ha idee a riguardo?? No perchè io la mia idea me l'ero fatta..

    Il border collie, il vero border collie, è un cane non aggressivo... Mooooooolto bene... Quindi tendenzialmente non dovrebbe MAI manifestare atteggiamenti aggressivi...

    E a meno che il padrone non gli abbia fatto subire traumi.. I fattori sono genetici..

    Mi raccomando, che nessuno commenti eh? ;)
     
    Top
    .
  5. Robin Goodfellow
     
    .

    User deleted


    L'articolo è molto lungo e complesso e molti aspetti sono stati analizzati anche in altri topic, tu ti riferisci a quanto riguarda l'aggressività: io sarò anche ripetitiva ma se si selezionassero cani un po' più naturali e per naturali intendo con gli istinti giusti e quindi: buone fattrici sane forti equilibrate e lavoratrici, buoni stalloni sani forti equilibrati e lavoratori, non importa se sono campioni mondiali di sheepdog, ma importa che abbiano il senso del gregge, che non siano pazzi e che dimostrino di saper controllare e risolvere le situazioni usando il cervello... e non solo perché saltano bene o sono bellini, forse già qualcosa migliorerebbe anche in quell'aspetto del carattere che è così importante.

    Però è anche vero che il border da sempre deve controllare il suo gregge e difenderlo all'occorrenza, così come deve controllare la sua fattoria e difenderla se occorre e non sono sempre cani così socievoli e giocattoni, perché non hanno bisogno di esserlo, a loro basta già il lavoro che hanno da fare, tutto il resto è marginale, quindi ci sta che non siano particolarmente festosi o particolarmente allegroni, ma non va bene che siano aggressivi con la gente, questo no di certo.

    Poi allevando i cuccioli come facciamo adesso, abituandoli presto al contatto con le persone e con altri animali ovviamente anche loro diventeranno a loro volta molto più socievoli, ma di border aggressivi o cmq molto agitati, nervosi e insicuri, purtroppo ne ho visti in giro parecchi.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Utente comprovato

    Group
    Administrator
    Posts
    7,340

    Status
    Anonymous
    Uno dei grossi problemi é che sicuramente il 90% dei giudici che giudicano i border non hanno la minima idea di cosa sia una pecora, figuriamoci del lavoro in fattoria o in collina per cui sono stati creati.

    come si é potuto, e come si puo tuttora, basare una selezione su dei giudizi simili? Facendo ancora finta di interessarsi allo sheepdog, magari facendo cucciolate "metà bellezza metà lavoro" :wacko: :wacko: da far rivoltare nella tomba i quadrupedi capostipiti?
    Quando invece poi si sta a modificare orecchie, pelo, code e si cambiano i cani come mutande solo per riuscire a prendere un cac in expo?


     
    Top
    .
  7. qgael
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (SilvyCH @ 21/9/2008, 19:32)
    Uno dei grossi problemi é che sicuramente il 90% dei giudici che giudicano i border non hanno la minima idea di cosa sia una pecora, figuriamoci del lavoro in fattoria o in collina per cui sono stati creati.

    come si é potuto, e come si puo tuttora, basare una selezione su dei giudizi simili? Facendo ancora finta di interessarsi allo sheepdog, magari facendo cucciolate "metà bellezza metà lavoro" :wacko: :wacko: da far rivoltare nella tomba i quadrupedi capostipiti?
    Quando invece poi si sta a modificare orecchie, pelo, code e si cambiano i cani come mutande solo per riuscire a prendere un cac in expo?

    .....sei troppo estremista.....
     
    Top
    .
  8. daiqui
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (SilvyCH @ 21/9/2008, 19:32)
    Uno dei grossi problemi é che sicuramente il 90% dei giudici che giudicano i border non hanno la minima idea di cosa sia una pecora, figuriamoci del lavoro in fattoria o in collina per cui sono stati creati.

    come si é potuto, e come si puo tuttora, basare una selezione su dei giudizi simili? Facendo ancora finta di interessarsi allo sheepdog, magari facendo cucciolate "metà bellezza metà lavoro" :wacko: :wacko: da far rivoltare nella tomba i quadrupedi capostipiti?
    Quando invece poi si sta a modificare orecchie, pelo, code e si cambiano i cani come mutande solo per riuscire a prendere un cac in expo?

    E quando invece i cani si cambiano come mutande solo per vincere una gara di sheepdog? :fiuii: :fiuii:
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Utente comprovato

    Group
    Administrator
    Posts
    7,340

    Status
    Anonymous
    Sei OT :ghiii:
     
    Top
    .
  10. qgael
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (SilvyCH @ 21/9/2008, 21:27)
    Sei OT :ghiii:

    BRAVA!!!!!!!!
    Complimenti, bella risposta!
    (Così sono OT anche io....... :clappp: :clappp: :clappp: :clappp: )

    riprendendo il tuo discorso, sappi che fa acqua da tutte le parti e probabilmente non hai neppure i titoli per dare certe sentenze....
     
    Top
    .
  11. Iskander
     
    .

    User deleted


    Io credevo che il silenzio fosse dovuto al fatto che di quei due articoli si è già abbondantemente discusso... se non erano quelli ci somigliavano parecchio :-)))
    non credo che l'aggressività sia il problema dei border. Credo che i problemi siano ben altri, tipo ipertricosi, zampette corte, carattere da peluche... da un lato. Dall'altro cani che non sono in grado di fare una vita normale, che si masticano la coda a sangue o quel che è se per due giorni piove e non possono sfogarsi. Ognuno ha le sue. Ognuno di noi ha un proprio modello, penso che persino i pastori abbiano modelli diversi, così come i bellezzari.
    Quella dell'aggressività per traumi è un'idiozia. Basta andare in un canile per capirlo.
     
    Top
    .
  12. Luisa_Friday
     
    .

    User deleted


    Anche io trovo il tuo giudizio, SilvyCH, un tantinello estremista e "di parte", nel senso che non puoi dirmi che si cambiano i cani come mutande per fare i cac e non per fare lo sheepdog... dai... questo è non voler vedere e voler condannare a tutti i costi :)
    Mi pare succeda in entrambi gli ambienti.

    Per quanto riguarda gli articoli... io li avevo già letti e credo che se avessimo più persone a pensarla in questo modo (fra le persone che contano, ovvio, giudici e allevatori, se lo penso io poco cambia) e con questa cultura in materia, le cose andrebbero decisamente meglio.

    Le expo non dovrebbero essere delle gare di bellezza, ma di conformità allo standard... cosa ben diversa!
    Dovrebbero valutare la funzionalità del cane, la tipicità, il livello di aderenza allo standard... e se il nostro standard è così striminzito rispetto ad altri io penso non sia un caso.
    Non sarà mica che quel giorno non avevano inchiostro da sprecare, mi pare un chiaro segnale, mi pare che lo standard parli chiaro: funzionalità e salute (vedi la questione del 50% di bianco).
    Se lo standard dice così, vuol dire che quello è il border collie, che non serve aggiungere altro, il resto è moda, interpretazione, capriccio o esigenza del momento (vedi nuove discipline sportive e purtroppo anche show) ecc ecc

    Un grande problema sono i giudici all rounder credo, la nostra è una razza molto particolare, va ammesso, per storia e caratteristiche (le due cose strettamente collegate) e non credo sia facile per un non appassionato ed esperto capirne le particolarità, immagino anzi sia molto molto complicato per chi è abituato ad uno standard che ti dice anche la misura minima e massima che deve avere la macchiettina bianca sotto il petto e la larghezza in cm delle orecchie, come la maggior parte degli standard di razza...
    Un amica cinofila da anni ed esperta allevatrice di un' altra razza una volta, dopo che le ho raccontato un po' della situazione del bc, mi ha detto: "...e quindi nella vostra razza vincono in esposizione cani non aderenti allo standard... e fanno i MB cani perfettamente in standard" ...ebbene sì cara, è triste ma è così...
     
    Top
    .
  13. Robin Goodfellow
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Iskander @ 21/9/2008, 23:11)
    Io credevo che il silenzio fosse dovuto al fatto che di quei due articoli si è già abbondantemente discusso...

    In effetti se ne era discusso già parecchio a suo tempo ;)

    E in ogni caso fa piacere leggere che finora più o meno la pensiamo tutti allo stesso modo.
    O sbaglio??
     
    Top
    .
  14. TheBosch
     
    .

    User deleted


    Ieri ho visto la mia prima expo da quando sono leggermente più consapevole e leggermente più informato.... Ho visto BorderCollie con le iniziali maiuscole lavati,puliti morfologicamente in starndard, ben educati perfetti in ring ma pur sempre BorderCollie...e poi ho visto...come definirli...simil-bordercollie (minuscolo intenzionalmente) in una sorta di sfilata di tanti piccoli difetti che mi han fatto dire no no, cosi non mi piace, e mi riferisco a "difetti" (per me, e solo per me) estetici (morfologici è più corretto??) e caratteriali/comportamentali...
    Odio generalizzare, non voglio pensare che la bellezza sia completamente marcia o completamente sana, so che di fronte ad alcune cose che mi han lasciato a bocca aperta per quanto mi han entusiasmato, molte ma molte altre cose ieri non mi sono piaciute per nulla...insomma c'è del marcio ovunque, ma qua mi sa che la% sia un pò più elevata.
    La mia indecisione sulla bellezza ieri ha preso una piega verso il non mi piace, non mi appartiene...vorrei tanto cambiare idea un giorno e vedere solo ed unicamente Border Collie ( sia esteticamente sia caratterialmente) in ring.
     
    Top
    .
  15. Camilla_MM
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Le expo non dovrebbero essere delle gare di bellezza, ma di conformità allo standard... cosa ben diversa!
    Dovrebbero valutare la funzionalità del cane, la tipicità, il livello di aderenza allo standard... e se il nostro standard è così striminzito rispetto ad altri io penso non sia un caso.
    Non sarà mica che quel giorno non avevano inchiostro da sprecare, mi pare un chiaro segnale, mi pare che lo standard parli chiaro: funzionalità e salute (vedi la questione del 50% di bianco).
    Se lo standard dice così, vuol dire che quello è il border collie, che non serve aggiungere altro, il resto è moda, interpretazione, capriccio o esigenza del momento (vedi nuove discipline sportive e purtroppo anche show) ecc ecc

    QUOTO

    CITAZIONE
    Io credevo che il silenzio fosse dovuto al fatto che di quei due articoli si è già abbondantemente discusso...

    Mi dispiace se ho proposto un'argomento ampiamente trattato,non lo sapevo e infatti ho scritto:

    CITAZIONE
    non so se ne abbiate già parlato, io comunque lo incollo nel caso interessasse...

     
    Top
    .
26 replies since 11/9/2008, 11:12   1689 views
  Share  
.