Consiglio croccantini

lo hanno gia' detto sopra, e' robaccia piena di cereali ! Va bene per le galline non per i cani...

Ma scusa rospaccio, se il cane è un animale che ha bisogno soprattutto di proteine e tu gli dai un mangime che ha il 60 % di mais e cereali... per me è becchime per uccelli! (tra l'altro prima di imparare a leggere le etichette, l'ho usato con Tessa: pelo bruttino e feci molli...)
Inoltre il mais per i cani è allergizzante...

Ma quindi secondo il tuo ragionamento anche Purina o Conad sono buone marche?...tu vedessi nei supermercati dalle mie parti quanto ne comprano!!

Non voglio creare danni con ciò che sto per dire, ma secondo me la cosa migliore e cucinare al proprio cane. Anche io ovviamente compro crocchette, in genere monge super premium (lo posso dire sul sito si???? ), tuttavia preferisco andare al macellaio e bollirgli la carne con il riso oppure mischiargliela(sempre bollita) con le crocchette.

I cani sono carnivori e perciò devono mangiare carne vera, così la penso io. Le crocchette possono essere un più che va a compensare, perché in fin dei conti è roba chimica.
Dare solo crocchette è come dare ad una persona solo integratori, li mantengono in vita ma non possono fornire la stessa energia del cibo vero.

Senza offesa ma quello che ho detto non é che siano mie opinioni. ...comunque per il mangime più venduto il discorso é che se il trainer uccidesse i cani visto i numeri di vendita che fa e fra una clientela comunque di un minimo livello con il passaparola sarebbe stato sp#&&@•@to in un secondo....c'è sicuro di meglio ma per quello che costa va bene.

Io ho usato la Trainer per diverso tempo e mi sembrava che il rapporto qualità prezzo fosse buono. Poi Frida ha iniziato a grattarsi e grattarsi. Ho interrotto con la trainer e scelto altro mangime senza mais (che E' allergizzante) ha smesso di grattarsi e tutto è tornato alla normalità.

E' vero che certi mangimi costano veramente tanto, soprattutto se si ha più di un cane la spesa è sicuramente alta, ma la differenza tra un mangime eccellente ed uno meno la si paga con la salute dei nostri cani… Anche perché il pet-food è un mondo che solo recentemente si sta espandendo in maniera molto ampia e veloce, quindi non è detto che le formulazioni che andavano tanto di moda ieri, siano comunque buone oggi.

Il cane anche se non è un carnivoro in senso stretto ha bisogno di PROTEINE prima di qualsiasi altra cosa, perciò la carne deve essere l'ingrediente presente in quantità maggiore.

Vabe' lasciamo sta'. Gia' che mi dici "siccome e' il piu' venduto" parti col piede sbagliato. C'e' un etichetta dietro al pacco, leggitela e mettila al paragone con l'acana. Vedi quali sono i primi ingredienti, se il tuo cane campa meglio con cereali e farine che carni ok, la vediamo in maniera differente.
Tra l'altro il mio fa la dieta "casalinga" poiche' ha problemi intestinali ed e' molto difficile da fare, non basta bollire carne e riso... se non fatta bene non e' equilibrata, infatti io me la voglio levare dalle balle giusto per quello. Non basta il "fai da te".

Non è che la Trainer non va bene al mio cane: è andata bene finché non ha creato una intolleranza e questo, a posteriori, mi permette di giungere alla conclusione che la Trainer non ha una formulazione adatta, perciò continuo a sconsigliarla (nel senso che ci sono formulazioni migliori allo stesso prezzo), ma se me la paragoni ai mangimi da discount allora mille volte meglio la Trainer!

Probabilmente hai competenze per affermare ciò che sostieni, io sono una studentessa in zootecnia e ho seguito un corso sull'alimentazione e la nutrizione del cane proprio questo semestre.
La barf ha mio avviso ha senso, ma ci sono moltissimi SE. A partire semplicemente da quelli sanitari e igienici. Il cane è un carnivoro, c'è poco da dire; le proteine rappresentano il contenuto plastico della razione alimentare. Ma non è un carnivoro in senso stretto (come invece lo è il gatto).

La dieta casalinga può essere una valida alternativa ma dovrebbe essere sempre seguita da un veterinario alimentarista, perché si rischia di far mancare qualcosa o di dare in eccesso qualcosa.